Come scegliere i serramenti: materiali, tipologie, isolamento
La scelta dei serramenti è un passaggio importante in ogni progetto di costruzione, ristrutturazione o semplice sostituzione. La loro funzione non si limita solo a chiudere gli spazi tra interno ed esterno, ma svolgono un ruolo fondamentale nell’isolamento termico e acustico, nella sicurezza e nell’estetica dell’edificio. Scegliere i serramenti adeguati può quindi influenzare significativamente il comfort abitativo, il risparmio energetico e persino il valore della proprietà.
È essenziale considerare attentamente le diverse opzioni disponibili, valutando modelli, materiali, tipologie di apertura, caratteristiche tecniche e normative vigenti. In questo caso può venirvi utile consultare anche la sezione del nostro sito dedicata ai serramenti, dove potrete trovare tutte le tipologie e modelli disponibili di Finstral.
Di seguito troverete comunque una guida completa e dettagliata per orientarsi nella scelta dei serramenti, esaminando tutti gli aspetti da considerare per fare un investimento sicuro e duraturo.
Tipologie di serramenti: esterni ed interni
Quando si parla di serramenti, è importante distinguere tra quelli esterni e quelli interni, poiché entrambi giocano un ruolo fondamentale nella funzionalità e nell’estetica di un edificio.
Serramenti esterni
I serramenti esterni sono progettati per proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici e garantire sicurezza e isolamento. Tra le principali tipologie troviamo:
Tapparelle: sono una soluzione versatile e diffusa per la protezione degli infissi. Realizzate in materiali come PVC, alluminio o acciaio, offrono un ottimo compromesso tra resistenza, isolamento e sicurezza. Possono essere integrate con sistemi di motorizzazione per facilitare l’uso e migliorare il comfort abitativo. Di seguito la nostra pagina dedicata alle tapparelle.
Persiane: rappresentano una scelta tradizionale ma sempre attuale, ideali per chi desidera combinare protezione e ventilazione. Disponiamo di persiane in alluminio o persiane in PVC, le persiane possono essere a battente, scorrevoli o pieghevoli, ciascuna con specifiche caratteristiche che si adattano a diverse esigenze architettoniche.
Oscuranti: gli oscuranti sono soluzioni più specifiche, pensate per garantire un elevato controllo sulla luminosità e sul calore che entra negli ambienti. Possono essere applicati all’esterno delle finestre o integrati direttamente nel vetro, e sono particolarmente apprezzati per la loro efficacia nell’isolamento termico e acustico.
Frangisole: sono dispositivi esterni che regolano la quantità di luce solare che penetra negli edifici, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica e il comfort termico. Possono essere fissi o orientabili, realizzati in materiali come alluminio, legno o acciaio. Sempre più utilizzati nell’architettura moderna perché belli esteticamente e proteggono dai raggi solari diretti, riducendo il carico termico interno e mantenendo la vista verso l’esterno.
Serramenti interni
I serramenti interni, come finestre e porte-finestre, non solo consentono l’accesso alla luce naturale e la ventilazione degli ambienti, ma contribuiscono anche in modo determinante all’isolamento e al comfort abitativo.
Finestre: sono elementi fondamentali per l’illuminazione naturale e la ventilazione. Possono avere diverse modalità di apertura, tra cui battente, ribalta, scorrevole e altre soluzioni combinate come l’oscillo-battente. Ogni tipo di apertura offre vantaggi specifici, come l’ottimizzazione dello spazio, la facilità di pulizia e la gestione della ventilazione.
Porte finestre: permettono di accedere direttamente agli spazi esterni come balconi, terrazze o giardini, mantenendo continuità tra interno ed esterno. Anche queste possono essere a battente, scorrevoli o alzanti scorrevoli, con possibilità di integrare sistemi di sicurezza avanzati e vetri ad alte prestazioni isolanti. La scelta del tipo di apertura è cruciale per la praticità d’uso e per l’ottimizzazione degli spazi interni.
Lucernari: sono finestre posizionate sul tetto, utilizzate principalmente per portare luce naturale in ambienti sottotetto o in spazi interni senza aperture verticali. Possono essere fissi o apribili, manualmente o con sistemi motorizzati.
Materiali per serramenti
La scelta del materiale è determinante per le prestazioni complessive in termini di isolamento, durabilità, manutenzione e impatto estetico. I principali materiali utilizzati sono il PVC, il legno, l’alluminio e le soluzioni combinate, come legno-alluminio e PVC-alluminio. Ognuno di questi materiali presenta caratteristiche specifiche, con vantaggi e svantaggi che devono essere attentamente valutati in base alle esigenze del progetto.
Serramenti in PVC (polivinilcloruro)
I serramenti in PVC si distinguono per la loro eccellente resistenza agli agenti atmosferici e per la facilità di manutenzione. Sono altamente resistenti all’umidità, non subiscono deformazioni significative e mantengono le loro proprietà meccaniche anche in condizioni climatiche avverse.
Vantaggi
- Economicità: è generalmente più economico rispetto ad altri materiali, rendendolo una scelta accessibile senza compromettere la qualità.
- Isolamento termico e acustico: grazie alla sua bassa conducibilità termica, il PVC offre un buon isolamento termico e acustico, contribuendo al comfort abitativo e al risparmio energetico.
- Facilità di manutenzione: non richiede particolari trattamenti o verniciature nel tempo, e si pulisce facilmente con prodotti comuni.
Svantaggi
- Estetica meno naturale: rispetto a materiali come il legno, il PVC può risultare meno “caldo” e naturale dal punto di vista visivo.
- Possibile sbiadimento: nel tempo, specialmente con l’esposizione prolungata al sole, il colore dei serramenti in PVC potrebbe sbiadire sensibilmente.
Serramenti in legno
I serramenti in legno sono apprezzati per la loro estetica calda e accogliente, nonché per le loro eccellenti proprietà isolanti. Il legno permette una personalizzazione ampia in termini di colori e finiture.
Vantaggi
- Sostenibilità: essendo un materiale naturale, il legno è ecologico e, se proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, rappresenta una scelta rispettosa dell’ambiente.
- Estetica e bellezza naturale: conferisce un aspetto raffinato e può essere adattato a diversi stili architettonici, dal classico al moderno.
- Capacità isolante: offre eccellenti prestazioni di isolamento termico e acustico, migliorando il comfort abitativo.
Svantaggi
- Manutenzione: richiede una manutenzione regolare, come la verniciatura e la protezione contro umidità e parassiti, per preservarne le caratteristiche nel tempo.
- Costo: è generalmente più elevato rispetto ad altri materiali, sia in termini di acquisto che di manutenzione.
Serramenti in alluminio:
I serramenti in alluminio sono leggeri, resistenti e durevoli nel tempo, ideali quando ci sono grandi superfici vetrate. Grazie alla sua resistenza alla corrosione, l’alluminio è particolarmente adatto per ambienti esposti a condizioni atmosferiche severe.
Vantaggi
- Robustezza e durabilità: è estremamente resistente agli agenti atmosferici e non richiede manutenzioni particolari, garantendo una lunga durata nel tempo.
- Adattabilità a grandi superfici vetrate: grazie alla sua resistenza strutturale, permette la realizzazione di ampie superfici vetrate con profili sottili, favorendo l’ingresso di luce naturale.
- Versatilità del design: può essere anodizzato o verniciato in una vasta gamma di colori, consentendo un’elevata personalizzazione estetica.
Svantaggi
- Isolamento termico inferiore: se non trattato con sistemi a taglio termico, ha una conducibilità termica elevata, risultando meno efficiente dal punto di vista dell’isolamento rispetto a materiali come il PVC o il legno.
- Costo: i serramenti in alluminio di alta qualità, specialmente quelli a taglio termico, possono risultare più costosi rispetto ad altre soluzioni.
Serramenti legno-PVC-alluminio:
I serramenti combinati rappresentano una soluzione innovativa che sfrutta le migliori caratteristiche di più materiali diversi.
Il più diffuso è sicuramente legno-PVC-alluminio: questa soluzione combina l’alluminio per il lato esterno, il PVC per il corpo centrale ed il legno per l’interno. Il risultato è un serramento pulito e dalle linee leggere, che offre un buon compromesso tra isolamento, resistenza e design.
Le soluzioni combinate permettono di superare i limiti di ciascun materiale, offrendo serramenti esteticamente gradevoli, resistenti e con prestazioni elevate in termini di isolamento termico e acustico. La combinazione di materiali riduce inoltre la necessità di manutenzione, prolungando la vita utile del serramento.
Tipologie di aperture dei serramenti
Un altro elemento fondamentale che influisce sulla funzionalità, sull’uso dello spazio e sulle prestazioni complessive dei serramenti è la scelta del tipo di apertura. Esistono diverse tipologie, ciascuna con specifiche caratteristiche, vantaggi e svantaggi, che devono essere valutate in base alle esigenze specifiche.
Finestre con apertura a battente
L’apertura a battente è la tipologia più diffusa e tradizionale. L’anta si apre ruotando su cerniere laterali, verso l’interno o l’esterno dell’edificio. È utilizzata in una vasta gamma di contesti residenziali e commerciali, adattandosi a diverse esigenze architettoniche e funzionali.
Vantaggi
- Isolamento: garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico grazie alla perfetta aderenza tra anta e telaio quando chiuse.
- Sicurezza: offrono un alto livello di sicurezza, con la possibilità di installare ferramenta antieffrazione e vetri di sicurezza.
- Facilità di manutenzione: l’apertura verso l’interno facilita la pulizia delle superfici esterne, rendendo la manutenzione più semplice.
Apertura a ribalta
L’apertura a ribalta, conosciuta anche come “vasistas“, consente l’inclinazione dell’anta verso l’interno dell’edificio, creando un’apertura nella parte superiore. Questa tipologia è particolarmente indicata per finestre in ambienti dove è necessaria una ventilazione controllata e continua, senza dover aprire completamente l’anta.
Vantaggi
- Ventilazione sicura: permette di ventilare gli ambienti in modo sicuro, anche in presenza di vento o pioggia leggera, senza compromettere la sicurezza, poiché l’anta rimane bloccata in posizione inclinata.
- Versatilità d’uso: è ideale per stanze come bagni o cucine, dove è richiesta una ventilazione costante e sicura, e può essere combinata con l’apertura a battente, creando la funzionalità “oscillo-battente”.
Apertura scorrevole
Le finestre e porte-finestre scorrevoli si aprono facendo scorrere l’anta lungo un binario parallelo al telaio. Esistono due principali varianti:
- Scorrevole semplice: in questa configurazione, una o più ante scorrono parallelamente all’altra o al muro, lasciando libera metà dell’apertura totale.
- Alzante scorrevole: questo sistema consente di sollevare l’anta prima di farla scorrere, riducendo l’attrito e facilitando l’apertura di ante pesanti o di grandi dimensioni.
Le aperture scorrevoli sono particolarmente utili in ambienti con spazi ridotti, dove l’apertura a battente potrebbe essere problematica. Sono anche la scelta ideale per grandi superfici vetrate, come accessi a terrazze, balconi o giardini, poiché permettono di creare ampie aperture senza ingombrare lo spazio interno.
Vantaggi e svantaggi
- Vantaggi: massima ottimizzazione dello spazio, ampia vista verso l’esterno, possibilità di realizzare grandi superfici vetrate.
- Svantaggi: l’isolamento termico e acustico può essere inferiore rispetto alle aperture a battente, soprattutto nei modelli scorrevoli semplici. Inoltre, i sistemi alzanti scorrevoli, pur offrendo migliori prestazioni isolanti, sono più costosi e richiedono una manutenzione più accurata.
Apertura a libro
L’apertura a libro, anche conosciuta come apertura a soffietto, è caratterizzata dalla possibilità di ripiegare le ante su se stesse durante l’apertura. Questo sistema, molto meno utilizzato rispetto ai precedenti, è indicato soprattutto per grandi aperture, come quelle di verande o accessi a spazi esterni, dove è importante poter aprire completamente l’intera larghezza del vano, massimizzando l’uso dello spazio disponibile senza creare ingombri interni.
Design e colori dei serramenti
Il design e la scelta dei colori dei serramenti, sia interni che esterni, giocano un ruolo fondamentale nel definire l’estetica complessiva di un edificio. Un serramento ben progettato non solo deve soddisfare le esigenze funzionali, ma deve anche integrarsi armoniosamente con lo stile architettonico della struttura, ma anche con gli arredi. L’armonia visiva è essenziale per mantenere un aspetto coerente e piacevole, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Ti consiglio di leggere anche l’articolo che spiega come abbinare il colore dei serramenti con quello della facciata.
La possibilità di personalizzare i serramenti offre un’ampia gamma di opzioni per adattarli ai gusti e alle esigenze specifiche. Oggi è possibile scegliere tra una vasta varietà di colori e finiture, che vanno dalle tonalità classiche alle più moderne, permettendo di ottenere un effetto estetico unico. Le finiture possono variare dal lucido al satinato, con possibilità di scegliere anche superfici opache o texturizzate. Per chi desidera l’eleganza del legno senza i costi e la manutenzione che ne comporta, esistono finiture che imitano perfettamente le venature e i colori del legno naturale. Sono disponibili anche finiture che riproducono l’aspetto del metallo, offrendo la robustezza dell’alluminio o del PVC con un look moderno e raffinato.
Il design dei serramenti ha un impatto significativo sulla percezione visiva degli spazi. Serramenti con profili sottili e linee pulite possono dare l’impressione di spazi più ampi e luminosi, favorendo l’ingresso della luce naturale e creando un collegamento visivo tra interno ed esterno. D’altro canto, l’uso di colori scuri o di profili più robusti può dare carattere agli spazi, sottolineando l’importanza delle aperture e creando contrasti interessanti con le facciate.
Caratteristiche tecniche dei serramenti
Quando si scelgono i serramenti, le caratteristiche tecniche rivestono un ruolo fondamentale, poiché influenzano direttamente le prestazioni dell’edificio in termini di comfort abitativo, risparmio energetico e durabilità nel tempo.
L’isolamento termico è uno degli aspetti più importanti da considerare. Il valore di trasmittanza termica (Uw) indica quanto calore passa attraverso il serramento: più è basso, migliore è l’isolamento offerto. Un serramento con un basso valore di Uw contribuisce significativamente al risparmio energetico, mantenendo costante la temperatura interna e riducendo la necessità di riscaldamento o raffreddamento. Questo non solo migliora il comfort abitativo, ma si traduce anche in una riduzione delle bollette energetiche.
Per quanto riguarda l’isolamento acustico, è misurato in decibel (dB) e indica la capacità del serramento di ridurre il rumore esterno. In ambienti urbani o in aree particolarmente rumorose, un buon isolamento acustico è essenziale per garantire un ambiente interno tranquillo e confortevole. Serramenti con un alto valore di isolamento acustico sono particolarmente consigliati in queste situazioni, poiché permettono di ridurre al minimo l’intrusione di suoni esterni fastidiosi.
La resistenza agli agenti atmosferici è un altro criterio importante su cui basarsi. I serramenti devono essere in grado di resistere a condizioni climatiche avverse, mantenendo nel tempo le loro proprietà di isolamento e funzionalità. Le classi di permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al vento sono indicatori tecnici che aiutano a valutare la qualità di un serramento. Serramenti con elevate prestazioni in queste classi garantiscono una maggiore protezione contro infiltrazioni e dispersioni, prolungando la vita utile del prodotto.
Anche la durata e manutenzione dei serramenti sono aspetti pratici da non sottovalutare. Materiali come l’alluminio e il PVC richiedono meno manutenzione rispetto al legno, ma anche quest’ultimo può essere una scelta duratura se sottoposto a una manutenzione regolare e accurata. Considerare la facilità di manutenzione e la durata dei materiali è essenziale per assicurarsi che i serramenti scelti possano offrire prestazioni elevate nel lungo termine, minimizzando i costi e gli interventi necessari per mantenerli in condizioni ottimali.
Aspetti normativi e certificazioni dei serramenti
La marcatura CE garantisce la conformità del prodotto alle normative europee su sicurezza e qualità, assicurando che il serramento rispetti standard tecnici essenziali. Oltre a questa, le certificazioni energetiche e ambientali attestano l’efficienza e la sostenibilità del serramento, contribuendo al risparmio energetico e al comfort abitativo.
È importante anche considerare le normative nazionali ed europee, che stabiliscono i requisiti minimi di prestazione dei serramenti. Conoscere queste leggi aiuta a fare scelte informate e sicure.
Gli incentivi fiscali come il superbonus e l’ecobonus offrono vantaggi economici per la sostituzione dei serramenti con modelli più efficienti, rendendo l’investimento più conveniente; se desideri approfondire questo argomento, leggi anche questo articolo.
Sicurezza dei serramenti
La sicurezza dei serramenti è un aspetto cruciale, specialmente in un contesto residenziale. I sistemi anti-effrazione sono progettati per proteggere l’abitazione da intrusioni.
Le classi di sicurezza RC (Resistance Class) indicano il livello di resistenza del serramento agli attacchi, con classi più elevate che offrono maggiore protezione. La scelta della ferramenta e dei vetri di sicurezza è essenziale: serrature robuste, cerniere rinforzate e vetri antisfondamento aumentano la resistenza del serramento, riducendo il rischio di effrazione. L’integrazione di accessori per la sicurezza, come serrature avanzate, sensori di apertura e cerniere rinforzate, offre un ulteriore livello di protezione, contribuendo a creare un ambiente domestico più sicuro.
La scelta del vetro: doppio o triplo
La scelta tra doppio vetro e triplo vetro dipende principalmente dalle esigenze di isolamento termico e acustico. Il triplo vetro offre un isolamento superiore rispetto al doppio vetro, rendendolo ideale in zone climatiche rigide o in ambienti particolarmente rumorosi. Il doppio vetro può essere sufficiente in aree con un clima più temperato, risultando in un compromesso tra prestazioni e costi.
Oltre alla configurazione standard, esistono vetri speciali come quelli antisfondamento, che offrono maggiore sicurezza, o i vetri basso emissivi e selettivi, che migliorano l’efficienza energetica e il comfort abitativo, riducendo la dispersione di calore e proteggendo dagli effetti nocivi dei raggi solari. La scelta del vetro deve quindi essere fatta tenendo conto della posizione geografica dell’edificio e delle specifiche esigenze di isolamento e sicurezza.