Come montare infissi monoblocco
Se stai ristrutturando casa o costruendo una nuova abitazione, sai bene quanto sia importante scegliere i giusti infissi. Non si tratta solo di un fattore estetico: gli infissi giocano un ruolo fondamentale nell’isolamento termico e acustico, nell’efficienza energetica e nella protezione dagli agenti esterni.
Negli ultimi anni, una delle soluzioni più apprezzate da chi cerca prestazioni elevate e praticità di installazione sono gli infissi monoblocco. Ma di cosa si tratta esattamente? E soprattutto, come si montano correttamente per garantire tutti i vantaggi che promettono?
In questo articolo ti guideremo passo a passo, alla scoperta di questa tecnologia, spiegandoti come funziona e quando conviene utilizzarla, con un focus speciale sul montaggio.
Cosa sono gli infissi monoblocco
Gli infissi monoblocco rappresentano una soluzione costruttiva evoluta che integra, in un unico elemento prefabbricato, il serramento (la finestra o porta-finestra), il controtelaio e il sistema di coibentazione. L’elemento distintivo del monoblocco è proprio l’unione di questi tre componenti in un’unica struttura pronta all’uso, studiata per garantire prestazioni ottimali in termini di isolamento termico e acustico.
Questi infissi vengono prodotti su misura e sono dotati di sistemi specifici per evitare ponti termici, spifferi e infiltrazioni. Possono includere anche accessori come cassonetti per avvolgibili, zanzariere integrate o sistemi oscuranti, tutto perfettamente integrato nella struttura. La loro progettazione modulare e personalizzabile li rende ideali per chi desidera un risultato pulito e ad alta efficienza energetica, senza lasciare nulla al caso.
A cosa servono gli infissi monoblocco e quando sono consigliati
Gli infissi monoblocco servono a semplificare e ottimizzare il processo di posa degli infissi, migliorando al tempo stesso le performance energetiche e la tenuta all’aria e all’acqua della finestra. Grazie alla coibentazione continua, garantita da materiali isolanti come EPS (polistirene espanso sinterizzato) o poliuretano, questi sistemi aiutano a ridurre drasticamente le dispersioni termiche. Inoltre, impediscono la formazione di condensa e muffa nella zona di giunzione tra finestra e muratura.
Sono particolarmente consigliati:
- In nuove costruzioni, dove è possibile prevedere da subito l’inserimento del monoblocco nel progetto architettonico.
- In ristrutturazioni importanti, soprattutto quando si desidera migliorare la classe energetica dell’edificio o si approfitta dell’isolamento a cappotto.
- In contesti dove è importante avere una posa certificata ad alta tenuta, ad esempio in zone molto ventose o fredde.
Come si montano gli infissi monoblocco
Montare un infisso monoblocco richiede attenzione, precisione e conoscenza delle tecniche di posa corretta. Ecco i passaggi principali del montaggio:
-
Preparazione del vano murario
Prima di tutto, il vano deve essere pulito, regolare e conforme alle misure del monoblocco. Eventuali dislivelli vanno corretti con malta o intonaco. È fondamentale assicurarsi che il vano sia a piombo e in squadra, per garantire un montaggio preciso.
-
Posizionamento del monoblocco
Il monoblocco viene sollevato e posizionato nel vano con l’aiuto di staffe e supporti. Si verifica l’allineamento verticale e orizzontale con livella a bolla o laser. Questo è un momento cruciale: se il telaio non è perfettamente livellato, l’intero infisso potrebbe non chiudere correttamente.
-
Fissaggio meccanico
Si procede con il fissaggio meccanico attraverso apposite staffe o viti di ancoraggio, che vanno inserite in punti strategici (spesso preforati dal produttore). L’ancoraggio deve essere saldo, ma senza deformare il telaio.
-
Isolamento e sigillatura
Per eliminare ponti termici e assicurare l’ermeticità, si applicano materiali isolanti nelle giunzioni tra monoblocco e muratura, come schiume poliuretaniche, nastri precompressi o silicone elastico. Anche la zona sotto soglia deve essere ben isolata.
-
Verifica finale e rifinitura
Una volta fissato e isolato, si verifica la funzionalità dell’infisso: apertura, chiusura, tenuta e scorrimento. Infine, si completano le rifiniture interne ed esterne, integrando eventuali controtelai decorativi o zoccolature.
Manutenzione degli infissi monoblocco
Una delle qualità più apprezzate degli infissi monoblocco è la loro durata nel tempo, ma come ogni elemento della casa, richiedono una minima manutenzione per conservare intatte le prestazioni isolanti ed estetiche. Fortunatamente, si tratta di operazioni semplici, alla portata di tutti.
Pulizia regolare
La pulizia dei profili in PVC, alluminio o legno-alluminio può essere effettuata con un panno morbido e detergenti neutri, evitando prodotti abrasivi o a base di solventi. Anche i vetri vanno puliti regolarmente per mantenere la trasparenza e prevenire l’accumulo di sporco lungo i bordi, dove può annidarsi polvere o umidità. Se desideri approfondire l’argomento pulizia dei serramenti, puoi leggere questi articoli, che ti spiegheranno come pulire i serramenti in pvc e quelli in alluminio.
Controllo delle guarnizioni
Le guarnizioni sono essenziali per l’ermeticità dell’infisso. Almeno una volta all’anno è consigliabile verificarne l’integrità, se risultano secche, indurite o danneggiate, è bene sostituirle. Per mantenerle morbide ed efficienti, si può applicare un apposito lubrificante a base siliconica.
Ispezione dei meccanismi di apertura
I meccanismi di chiusura e apertura (cerniere, maniglie, serrature) devono funzionare senza sforzo. Una lubrificazione leggera con oli specifici può aiutare a prevenire attriti e usura. Se si notano scricchiolii o difficoltà nel movimento, è opportuno intervenire subito per evitare danni più seri.
Verifica dell’isolamento
Nel tempo, è utile controllare anche la zona di giunzione tra l’infisso e la muratura, soprattutto se si nota una variazione nella temperatura interna o si percepiscono spifferi. In caso di deterioramento dei materiali isolanti esterni o interni, è consigliabile contattare un tecnico per un eventuale ripristino.